Differenza tra Sconto e Promozione

(e perché probabilmente stai sbagliando…)
 
Fare il 10% di sconto in modo indiscriminato sui tuoi prodotti o sui tuoi servizi abbassa la percezione del valore di ciò che fai e probabilmente ti attira anche l’odio dei tuoi colleghi, perché sminuisci anche il loro lavoro.
 
Inoltre perdi soldi, perché diminuisci in modo inutili il margine che hai quando vendi.
 
Da qualunque punto di vista lo osservi, fare sconti in modo indisciminato danneggia la tua azienda.
Come sempre ci sono le eccezioni: vuoi liberarti di abiti ormai fuori collezione? vuoi svuotare il magazzino da merce che non vendi da molto tempo? vuoi vendere dei prodotti prossimi alla scadenza?
 
Ok, queste sono valide eccezioni e ti permettono anche di rientrare del capitale investito.
 
Ma quindi come deve esssere strutturata una PROMOZIONE corretta? Deve rispondere a 4 domande fondamentali:
 
  1. COSA: la tua offerta deve essere specifica su un prodotto in particolare
  2. A CHI: chi è il target a cui vuoi destinare la tua offerta?
  3. PERCHE’: perché il cliente dovrebbe aderire all’offerta?
  4. QUANDO: quanto tempo ha il cliente per aderire? nessuna promo può durare per sempre
 
Quindi:
NO a “sconto 10% su tutti i tagliandi”
SI a “Festeggia con noi il giorno della sicurezza stradale: solo per oggi sconto del 20% sul tagliando, ma solo per i primi 15 che chiamano il numero xxx”
 
Moltissime promozioni falliscono perché sono strutturate male e i clienti quindi non reagiscono all’offerta.
 
Se hai un argomento che ti piacerebbe trattassi, o una domanda da fare, scrivi nei commenti.
 
E fammi sapere quale offerta hai strutturato in passato che non ha funzionato.
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